📦 Spedizione Gratuita per ordini superiori a € 39,00 📦

Cannabis: dove è legale, dove è tollerata e cosa cambia tra uso medico e ricreativo

Cannabis: dove è legale, dove è tollerata e cosa cambia tra uso medico e ricreativo

Cari pazienti,
molti di voi mi chiedono spesso: “Ma dove è legale la cannabis? E in Italia come funziona davvero?”
Cerchiamo di fare chiarezza, con un linguaggio semplice ma preciso, distinguendo tra uso medico e uso ricreativo, e vedendo insieme cosa succede nei diversi Paesi del mondo.

Quanti usano cannabis nel mondo?

Ad oggi, oltre 219 milioni di persone nel mondo consumano cannabis. Ma attenzione: questo non significa che in tutti questi Paesi sia legale!
La situazione cambia molto da nazione a nazione, a seconda dell’uso, delle quantità consentite e delle modalità di coltivazione o vendita.


Dove è legale la cannabis a scopo medico

La cannabis terapeutica (cioè usata sotto controllo medico per trattare patologie) è oggi legale in molti Paesi, tra cui:

- Italia

- Australia

- Canada

- Grecia

- Colombia

- Israele

- Regno Unito

- Svizzera

- Nuova Zelanda

In tutti questi casi, è necessaria una prescrizione medica e il trattamento è indicato solo per alcune patologie specifiche, come dolori cronici, spasticità muscolare, nausea da chemioterapia o epilessia farmaco-resistente.


Dove è legale la cannabis a scopo ricreativo

Ecco i Paesi dove la cannabis ricreativa è legale (cioè si può consumare anche senza finalità mediche):

- Canada

- Uruguay

- Messico

- Germania (dal 2024)

- Malta

- Georgia

- Thailandia

- Sudafrica

In alcuni Stati, come gli USA o l’Australia, la situazione cambia da regione a regione. Per esempio: in California è legale, in altri stati no. Stesso discorso per il Territorio della capitale australiana, dove è consentito il possesso e la coltivazione personale.

Mappa degli Stati in cui la cannabis è legale (blu) , illegale (rosso), illegale ma depenalizzata (arancio), illegale ma spesso non perseguita (rosa). Fonte: Wikimedia commons


E l’Olanda?

Molti pensano che in Olanda la cannabis sia completamente legale. In realtà… non è così.
È tollerata fino a 5 grammi e solo nei famosi coffee shop, che possono venderla a maggiorenni.
La coltivazione è ancora in fase sperimentale e molto controllata. Quindi: attenzione a confondere "legalizzata" con "tollerata".


La situazione in Italia

Facciamo chiarezza, punto per punto:

Cannabis terapeutica: legale e prescrivibile da medici autorizzati.

Uso ricreativo: non legale. Il possesso per uso personale non è reato, ma illecito amministrativo (con sanzioni come la sospensione della patente).

⚠️ Spaccio e traffico: severamente puniti.

🌱 Cannabis light (THC < 0,5%): vendibile nei negozi, ma non è legale fumarla a scopo ricreativo.

📛 Novità 2024: un emendamento del DDL Sicurezza propone di vietare la vendita anche della cannabis light, salvo quella destinata a florovivaismo professionale. È in corso una petizione a livello europeo contro questa misura.


E in Europa?

Oltre a Italia e Olanda, ci sono altri casi interessanti:

Spagna: depenalizzato l’uso personale e tollerati i Cannabis Social Club, spazi privati dove si può coltivare e consumare in modo regolamentato.

Svizzera: dal 2021 si può vendere cannabis con alto CBD e basso THC (<0,2%).

Germania: dal 2024 è legale il possesso di 25 grammi e la coltivazione di 3 piante per uso personale.


Conclusioni del Doc

La cannabis non è una sostanza “banale”, e ogni uso – terapeutico o ricreativo – va compreso nel suo contesto, rispettando la legge e ascoltando il parere di professionisti.

Se avete dubbi, curiosità o volete approfondire, come sempre: scrivetemi con fiducia.
Il mio obiettivo è farvi stare meglio, sempre con buon senso, consapevolezza e rispetto delle regole.