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Spray Salivari Anti-C4nn4b1s: mito o realtà?

Spray Salivari Anti-C4nn4b1s: mito o realtà?

Giuseppe Bocchetti |

Pazienti, parliamoci chiaro: con i controlli antidr0g4 sempre più frequenti, la paura di risultare positivi al test della cannabis nella saliva è diventata un problema per molti. E cosa succede quando c’è un problema? Arrivano soluzioni miracolose! Tra queste, gli spray salivari anti-cannabis, che promettono di far sparire ogni traccia di cannabis dalla bocca in pochi minuti. Ma funzionano davvero? E soprattutto, sono sicuri? Vediamolo insieme.

Cosa sono e come dovrebbero funzionare

Questi spray sono piccoli flaconi da nebulizzare direttamente in bocca. Agiscono modificando la composizione della saliva in modo da rendere la cannabis non rilevabile dai test. Alcuni dicono che cambiano il pH, altri che creano una barriera protettiva, altri ancora che lavano via i residui superficiali. Insomma, sembra la pozione magica perfetta per evitare brutte sorprese. Ma la scienza cosa dice?

Cosa c’è dentro?

La lista degli ingredienti non è sempre trasparente, ma i più comuni sono:

  • Acido citrico e sostanze astringenti: modificano il pH della saliva.
  • Estratti naturali come menta piperita: per mascherare eventuali residui.
  • Detergenti chimici: per rimuovere tracce superficiali.
  • Dolcificanti: per evitare che il tutto abbia un gusto terribile.

Questi componenti lavorano insieme per alterare temporaneamente la chimica della bocca, rendendo più difficile il rilevamento della cannabis. Ma c’è un piccolo problema: gli effetti sono temporanei e non garantiti.

Come si usano?

L’uso è semplicissimo:

  • Spruzzata in bocca pochi minuti prima del test.
  • Attesa di qualche istante senza bere o mangiare.
  • Effetto “magico” per circa 30-60 minuti (forse).

Alcuni consigliano di abbinarlo a un’accurata pulizia del cavo orale per aumentare le chance di successo, ma nessun produttore può garantire al 100% che funzionerà.

Sono sicuri?

Qui entriamo in un terreno scivoloso. Molti spray sono etichettati come “naturali” o “non tossici”, ma la verità è che ci sono poche ricerche a riguardo. Possibili effetti collaterali?

  • Irritazione della bocca.
  • Alterazione del gusto.
  • Secchezza o bruciore.
  • Possibile danno alle mucose con un uso ripetuto.

Se poi sei allergico a qualche componente misterioso della formula, il rischio aumenta.

Funzionano davvero?

E qui viene il bello. La risposta breve? Non ci sono prove scientifiche affidabili che confermino la loro efficacia. I test salivari moderni sono molto sensibili e progettati per rilevare anche minime tracce di cannabis. Alcuni spray potrebbero ridurre temporaneamente la concentrazione di cannabis nella saliva, ma non eliminano la sostanza dal corpo.