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🪴La qualità della cannabis può essere influenzata dalle vibrazioni di chi la coltiva. Questo è il punto centrale di un articolo affascinante pubblicato su High Times, che esplora il collegamento tra elementi visibili e invisibili. Due “sfere”che sembrano separate ma che in realtà si interagiscono a vicenda.
🫨Il principio fondamentale è chiaro: ogni cosa nell’universo emana un’onda energetica nota come “frequenza vibrazionale”. Queste frequenze, come illustrate nella Mappa della Coscienza di Hawkins, sono parzialmente collegate alle emozioni umane.
🥰Benché le piante non possano modificare le proprie frequenze vibrazionali come fanno gli esseri umani, sono estremamente sensibili alle frequenze presenti nel loro ambiente. È stato dimostrato che le onde comprese tra 250 e 1000 Hz possono migliorare la produttività delle piante, aumentare la loro robustezza e incrementare la loro resistenza allo stress idrico.
😆Pertanto, sembra quasi ovvio dire che se il coltivatore dimostra amore (500Hz) e gioia (540Hz) nei confronti delle sue piante mentre se ne prende cura, esse reagiranno positivamente a queste frequenze.
👨🏻💼Per comprendere ulteriormente, possiamo menzionare il caso di Cleve Backster: un botanista e esperto che ha collaborato anche con la CIA. Backster è famoso per i suoi esperimenti in cui collegava gli elettrodi di un poligrafo alle piante. Scoprì che queste ultime, quando subivano danni o venivano semplicemente minacciate, mostravano un cambiamento nella loro resistenza elettrica.
🌱Dalle esplorazioni iniziali effettuate utilizzando una Dracaena, Backster formulò l’ipotesi che le piante fossero capaci di “sentire dolore e percepire le emozioni,”.
Questa teoria rivoluzionaria, che lui denominò “Percezione Primaria”, sconvolse il panorama scientifico dell’epoca.
🍃Successivamente, Backster estese i suoi esperimenti oltre le piante, notando come reagissero alle emozioni e ai pensieri umani. Questi studi approfonditi lo portarono a confermare l’esistenza di una forma di “percezione primaria” presente in tutti gli esseri viventi.
